Prima Comunione

Eucaristia significa “rendimento di grazie”. E noi ti ringraziamo, Signore, per la gioia, per l’impegno e per la dedizione con le quali i venticinque fanciulli e fanciulle che hanno ricevuto la loro Prima Comunione quest’anno si sono presentati sull’altare addobbato di gigli e di fiori bianchi, simbolo di purezza.

Circa duemila anni fa nel Cenacolo, Gesù si riunì insieme ai suoi discepoli per donarsi come pane di vita, perché con quell’esempio di straordinaria virtù anche tutti noi, oggi, possiamo condividerlo con i nostri fratelli e amici.

Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà  in eterno” è il messaggio che abbiamo consegnato ai ragazzi, che con riconoscenza ed emozione hanno accolto Gesù Eucaristia nei giorni 21 e 28 giugno 2025, con la speranza che possano ricordarsene per tutta la vita.

Ecco i loro nomi: Giada Barreca, Vittoria Beldono, Elena Bellini, Tommaso Ciano, Pietro Gabriele Cilione, Ginevra Delfino, Federica Disalvo, Riccardo Favasuli, Francesco Ferrara, Cloe Frascà, Mariantonia Gabugliese, Giorgia Gangemi, Angelo Ierna, Ginevra Laganà, Alessia Mazzeo, Giovanni Meduri, Lorenzo Metallo, Eva Minniti, Domenico Morabito, Nicola Neri Zerbi, Ginevra Romeo, Nicola Scaramozzino, Chloe Vitetta, Javier Vitetta, Giulia Zema.

In entrambi i giorni, due mattine di sabato, i fanciulli e le fanciulle hanno fatto il loro ingresso in processione intonando gioiosamente il canto “Ci inviti alla tua festa”, accompagnati all’organo dal maestro Pierluigi Romeo. Con rispetto e attenzione, i ragazzi si sono disposti sotto il presbiterio e hanno chiesto di essere ammessi alla Mensa del Signore e, dopo aver deposto i gigli sulla balaustra, si sono sistemati attorno all’altare, dove attraverso le invocazioni dell’atto penitenziale hanno chiesto perdono dei peccati. La liturgia della Parola ci ha invitato alla riflessione con la Prima Lettura tratta dal primo libro dei Re (19,4-8), il Salmo 22 e la Seconda Lettura tratta dalla Prima lettera di san Paolo ai Corinzi (11,23-26), quindi il Vangelo secondo Giovanni (6,1-15) ci ha presentato la moltiplicazione dei pani e dei pesci.

Nell’omelia, don Angelo si è rivolto a ogni fanciullo chiamandolo per nome e dedicandogli un pensiero, invitandoci tutti a ricordare il profondo bene che il Signore ha compiuto per noi e il dono unico dell’Eucaristia. Conclusa l’omelia, abbiamo presentato i fanciulli e ciascuno di loro ha risposto alla chiamata con “Eccomi”, posizionandosi davanti all’altare, dove hanno espresso il santo proposito di voler accogliere Gesù nell’Eucaristia: con il giglio in mano e la candela accesa, hanno fatto propria la professione di fede, proclamata dai loro genitori nel giorno del Battesimo.

Dopo la Preghiera dei fedeli, i ragazzi, con calma, hanno partecipato all’offertorio portando in una processione ordinata verso l’altare i doni per la celebrazione eucaristica: il pane, il vino, la Bibbia, il Catechismo, il cero, i fiori, i viveri per le persone più bisognose e il cartellone con al centro il calice, l’ostia e le loro preghiere dettate dal cuore, che ci piace riportare:

  • Caro Gesù, spero che ci perdoni per quando non ti abbiamo pensato nella preghiera ♥
  • Gesù, per favore, fai risolvere la fame nel mondo ♥
  • Oggi, caro Gesù, ti ricevo per la prima volta nell’Eucaristia ♥
  • Grazie Gesù, per il giorno meraviglioso che mi hai donato ♥
  • Gesù, ti ringrazio per questo giorno di felicità ♥
  • Gesù, fai smettere la guerra e proteggi la mia famiglia ♥
  • Grazie, Gesù, che ci doni la pace ♥
  • Grazie Gesù, per questo giorno che mi hai dato, io provo tanta gioia ♥
  • Grazie Gesù, per avermi dato una famiglia. Grazie, Gesù, perché ti riceverò per la prima volta ♥
  • Grazie, Gesù, per la pace nel mondo ♥
  • Grazie, Gesù, spero di stare sempre bene e in salute. Proteggi la mia famiglia. Vorrei avere la pace in tutto il mondo! Siamo tutti uguali ♥     
  • Gesù, fai smettere la guerra per noi ♥
  • Grazie Gesù, per la mia famiglia e anche per la pace nel mondo ♥
  • Grazie Gesù, per averci perdonato tutti i peccati che abbiamo fatto. Grazie Gesù, per averci ospitati alla tua mensa ♥
  • Ti ringrazio Gesù, per tutto quello che per me è prezioso ♥
  • Grazie Gesù, per questo giorno: oggi riceveremo il tuo Corpo e il tuo Sangue ♥
  • Grazie Gesù, per questo giorno bello ♥
  • Grazie Gesù, per essere sempre stato con me. Grazie per questo giorno speciale nel quale riceverò il tuo Corpo e il tuo Sangue ♥
  • Grazie Gesù, per questo giorno di Comunione ♥
  • Grazie, Gesù, perché ci hai accolti nella tua mensa e perché ci fai fare la Comunione ♥
  • Grazie Gesù, per averci accompagnato durante il cammino per la Comunione ♥
  • Grazie, Gesù, per la mia famiglia, per avermi amato e per essere sempre con me ♥
  • Gesù, fai finire la guerra, non voglio che il mondo si rovini! Quindi, Gesù, concedi questo miracolo al mondo ♥
  • Grazie Gesù, ti prego per i miei nonni, concedi loro il Paradiso ♥

La Liturgia Eucaristica è stata poi vissuta con raccoglimento, profonda fede e con la letizia nel cuore nel ricevere per la prima volta “il pane vivo, disceso dal cielo”. Al termine della celebrazione, sono state proclamate le preghiere di ringraziamento e don Angelo ha espresso riconoscenza a quanti hanno contribuito alla piena riuscita di questa tappa importante nella vita dei venticinque ragazzi. Dopo la benedizione, sulle note del vivace canto “Facciamo  festa” sono state fatte le foto di rito e ognuno dei fanciulli ha ricevuto una bellissima pergamena ricordo.

Il venerabile Carlo Acutis, che presto sarà fatto santo, diceva con orgoglio “l’Eucaristia è la mia autostrada verso il cielo”. Gesù sarà luce e guida nel loro cammino, se lo accoglieranno con fede sincera. Li custodirà affinché possano godere del Suo infinito amore e perché crescano tutti quanti in sapienza e grazia.

Katia Spadaro e Anna Gangemi
Foto: Domenico Sindona