La Prima Comunione

La Prima Comunione

Anche quest’anno, con l’aiuto del Signore, abbiamo avuto la gioia di celebrare la Prima Comunione di tanti fanciulli e fanciulle della nostra parrocchia. A compimento del loro cammino formativo, guidati dalle catechiste Tea Pellicanò, Lilli Laganà e Katia Spadaro, in ventuno, distinti in due turni per una maggiore partecipazione, hanno ricevuto per la prima volta Gesù, ecco i loro nomi: Matteo Arena, Demetrio Azzarà, Andrea Chirico, Emanuele Costa, Marco Dascola, Alessandro Favasuli, Giordana Ferrigno, Annunziato Gabugliese, Viola Laurenda, Annarita Mafrica, Giulia Mammoliti, Michela Marino, Giulia Metallo, Marta Pia Miniaci, Aldo Minniti, Antonino Modafferi, Angelo Paviglianiti, Sebastiano Pennestrì, Alisia Raffa, Andrea Surace, Luisa Zema.

I fanciulli e le fanciulle hanno dato inizio alla liturgia con il loro ingresso in chiesa, svolto in processione e cantando: “Ci inviti alla tua festa, ci chiami intorno a te, ci doni la tua vita Gesù”, magistralmente guidati all’organo dal M° Pino Puntorieri. Disposti in linea, sotto l’altare, hanno chiesto di “essere ammessi alla Mensa del Signore”, sapendo di ricevere per la prima volta “Gesù morto e risorto per noi, presente nell’Eucaristia”. Sistemati nei loro posti attorno all’altare, hanno suggerito le invocazioni dell’atto penitenziale chiedendo perdono dei “no” detti a Gesù e poi cantato il Gloria. 

La Liturgia della Parola ci ha fatto ascoltare il primo libro dei Re (19,4-8) come Prima lettura. Elia, nutrito dall’angelo con del pane e dell’acqua, è anticipazione dell’Eucaristia che ci nutre per il cammino della nostra vita. Il Salmo 22 ci ha fatto cantare il Signore come nostro pastore e rassicurati della sua presenza. A seguire, la Seconda lettura, dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (11,23-26), ci ha messo davanti alla più antica testimonianza dell’Eucaristia: «Questo è il mio corpo, che è per voi… Questo calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue». Il Vangelo (Giovanni 6,1-15) ci ha riportato alla prima moltiplicazione dei pani per oltre cinquemila persone, resa possibile grazie al dono di cinque pani e due pesci da parte di un ragazzo. Nell’omelia don Angelo si è rivolto affettuosamente a tutti i fanciulli e fanciulle in modo personale e singolare, sottolineando come ciascuno di loro è chiamato a offrire al Signore anche il poco, affinché il Signore possa metterlo a disposizione dell’intera comunità e delle loro famiglie. Più si vive per il Signore e più la nostra vita risplende della Sua Presenza nei luoghi in cui viviamo.

Successivamente le catechiste hanno chiamato per nome i singoli fanciulli e fanciulle che hanno risposto con un forte “Eccomi!”, a cui ha fatto seguito “Sì, lo vogliamo!”, in risposta alla domanda “Volete accogliere Gesù nell’Eucaristia e adorarlo con tutto il cuore?”. Dopo la professione di fede, con le candele accese, per fare propria la fede ricevuta dai genitori nel Battesimo, si è svolta la preghiera dei fedeli perché la gioia di questo giorno doni serenità e pace. Ogni fanciulla e fanciullo ha poi portato all’altare i doni per la Celebrazione eucaristica: il pane, il vino, i fiori, la candela, i viveri e le offerte per i più bisognosi; e in profondo silenzio e preghiera ha seguito la liturgia eucaristica nel cuore della quale ha ricevuto Gesù per la prima volta, al canto di “Pane del Cielo, sei tu Gesù, via d’amore: tu ci fai come te”.

La celebrazione si è conclusa con il ringraziamento al Signore, che è “per tutti noi misericordia, tenerezza, bontà e amore” e ci ha fatto “il più bel regalo” con il suo Corpo e il suo Sangue. Don Angelo ha ringraziato tutti (fanciulli, genitori, catechisti… e quanti hanno reso possibile la piena riuscita della celebrazione) e, dopo la benedizione, al canto di “Facciamo festa, facciamo festa: questo è il giorno del Signore”, ha posato con ogni fanciullo e fanciulla per la foto ricordo. Un poster, con al centro un calice e l’ostia e tutto attorno i loro nomi, ha raccolto i pensieri di preghiera e ringraziamento che i fanciulli e le fanciulle hanno elevato al Signore. Grazie, Gesù, …
… perché cerchi di darci sempre la pace, anche se non ce n’è tanta. Gesù fa che tutto vada bene per ogni minima e grande cosa ♥
… perché ci stai sempre accanto nel momento del bisogno e che proteggi la mia famiglia e i miei cari ♥
… perché ci stai sempre vicino ♥
… che mi perdoni sempre ♥
… perché ci perdoni ♥
… che ci tieni a me ♥
… perché ci stai sempre vicino e ci vuoi bene ♥
… per le belle giornate che ci fai passare ♥
… aiuta la mia famiglia ♥
… per l’Eucaristia e la vita che mi doni, rimani nel mio cuore ♥
… che ci doni la vita e ci perdoni sempre ♥
… perché mi vuoi bene. Fammi crescere in salute. Proteggi la mia famiglia ♥
… fai stare bene i nonni e i miei genitori, specialmente mamma. Amen ♥
… sono contento perché oggi entrerai nel mio cuore ♥
… per avermi fatto nascere e per avermi dato una famiglia amorosa ♥
… perché ci fai vivere bene ♥
… Ti voglio bene ♥
… perché mi permetti di riceverti nell’Eucaristia ♥
… che ti doni a me nella Comunione e che mi togli i peccati ♥
… per avermi guidato nella vita e per avermi sempre perdonato. Sei un amico speciale per me. Sono molto felice, il mio cuore ti sta aspettando ♥
… perché ti ricevo nella Comunione e perché mi perdoni sempre. Ti voglio tanto bene. Sono molto felice di riceverti nel mio cuore ♥

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28 giugno 2022, .