"In un momento così difficile, pieno di inquietanti semi di violenza, confrontandoci con la terribile logica della guerra frutto sempre della crescita di inimicizia e disprezzo della vita, la memoria delle vittime deve imporci un nuovo impegno per costruire un mondo di pace", afferma il Presidente della CEI.
La riflessione sulla Chiesa quale “minoranza creativa” ed esperienza di popolo, dunque di comunità, ha dato inizio ai lavori della sessione invernale del Consiglio Permanente, che si è svolta dal 23 al 25 gennaio a Roma.